GEP 2025 – Apertura dell’Area Archeologica di Septempeda – San Severino Marche (MC)

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, la Soprintendenza ABAP per le Province di Ascoli Piceno Fermo e Macerata, sabato 27 settembre, apre, in via eccezionale, l’Area Archeologica di Septempeda.

Le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), costituiscono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Il tema di quest’anno è “Architetture: l’arte del costruire”

Le recenti ricerche archeologiche hanno permesso di approfondire la conoscenza di Septempeda, antica città romana nella valle del Potenza, nel territorio di San Severino Marche, rivelandone non solo l’organizzazione urbana, ma anche aspetti fondamentali della vita quotidiana e produttiva.

Septempeda, l’odierna San Severino Marche, è il nome della città romana posta nella valle del Potenza, lungo il diverticolo della Via Flaminia ab Nuceria ad Anconam, ovverosia la diramazione della Via Flaminia che, partendo da Nocera Umbra, arrivava ad Ancona attraversando la V Regio Picenum.

L’antica città romana, che si estende a est dell’attuale centro abitato di San Severino, si sviluppa per gran parte su terreno agricolo, condizione che ha permesso di identificare nel corso del tempo, tramite scavi e prospezioni, l’originaria estensione e articolazione dell’abitato. Nel percorso di visita si potranno ammirare la porta urbica di sud-ovest con tratto delle mura della città, il complesso termale e le fornaci per la produzione di ceramica.

Il complesso archeologico è stato recentemente oggetto di una manutenzione straordinaria a carico della Soprintendenza, che ha consentito di dare alle strutture emerse una nuova e migliore leggibilità e una fruizione più agevole.

Il tratto di mura urbiche con i resti della porta sud-ovest evidenzia una tecnica costruttiva monumentale che dotava l’antica città di un possente sistema difensivo in blocchi di arenaria impostati in opera quadrata.

L’edificio termale è caratterizzato dalle varie sezioni caratteristiche nelle quali gli antichi abitanti trascorrevano il tempo libero, ricaricando il corpo e lo spirito: calidarium, tepidarium, frigidarium, piscina e palestra.

Nella zona ovest è stato individuato un complesso produttivo con almeno cinque fornaci per ceramiche e laterizi, attive tra il I e il II secolo d.C. Qui si realizzavano vasellame da cucina con rivestimento antiaderente e impermeabile, oltre a mattoni e tubuli destinati anche agli edifici termali. Accanto alle fornaci sono stati rinvenuti spazi di lavorazione, vasche per l’acqua e cave per l’estrazione dell’argilla, a testimonianza di una produzione organizzata e di lunga durata.

L’ingresso è gratuito, le visite guidate, a cura del personale SABAP, hanno una durata di 45′ rispettando i seguenti orari:

mattino 9.30/10.30/11.30
pomeriggio 14.30/15.30/16.30

INFO E PRENTAZIONI: sabap.ap.fm.mc@cultura.gov.it