Giardini di Villa Buonaccorsi Potenza Picena – Apertura FAI 22-23 marzo 2025

Il 22 e il 23 marzo il Fai, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata,  aprirà in via straordinaria i giardini storici di Villa Buonaccorsi.

Villa Buonaccorsi è una splendida struttura architettonica un tempo adibita a residenza estiva di campagna dall’omonima nobile famiglia del maceratese. E’ adagiata sul fianco di una collina, detta di Montesanto (dall’antico nome di Potenza Picena), a circa 110 mt sul livello del mare, nei pressi della frazione Montecanepino del Comune di Potenza Picena da cui dista pochi chilometri. Immersa nel suggestivo paesaggio delle colline marchigiane che si affacciano sul Mare Adriatico; dalla villa si può godere di uno splendido panorama tra mare e colline.

Il complesso architettonico della villa ha assunto l’aspetto attuale sviluppandosi attorno ad un fabbricato quadrangolare risalente alla seconda metà del ‘500, a sua volta edificato sui resti di un luogo fortificato noto fin dal XII secolo e divenuto nel XVI secolo un palazzo-fortezza per il controllo della stessa tenuta agricola. Sull’antico nucleo edilizio si effettuò un importante intervento di ristrutturazione intorno alla metà del 600 e attribuito all’architetto romano Maria Rossi, figlio del più diretto allievo del Bernini (il suo contributo si riferisce all’edificazione di un pregevole loggiato rivolto nel cortile interno della villa). Risale, inoltre, al 1665 il cosiddetto “giardino segreto” posto tra la villa fortificata e la chiesa barocca intitolata a Filippo Neri.

L’intervento più significativo fu quello realizzato nel 1745-1750 per mano di Pietro Bernasconi stretto collaboratore del Vanvitelli; a lui si deve la creazione di un cortile interno di raccordo nonché del monumentale ingresso occidentale. Successivamente, viene sistemato il giardino all’inglese.Il complesso architettonico di Villa Buonaccorsi ospita anche un prezioso giardino all’italiana, indubbiamente uno dei più affascinanti giardini d’Italia e raro esempio di giardino all’italiana magnificamente conservato. Il giardino è suddiviso in cinque terrazze unite tra loro da una scalinata centrale. L’esposizione del giardino a sud consente la crescita di piante ornamentali di diverse varietà, tra cui i numerosi agrumi presenti in terra e vaso. Il giardino è adornato da siepi di alloro, agrumi, peschiere e da aiuole geometriche a forma di stelle e di losanghe perfettamente conservate dal XVIII sec. Inoltre è presente un ricco corredo di sculture tra cui obelischi e numerose statue da giardino raffiguranti personaggi antichi come le statue presenti nel viale degli imperatori ma anche personaggi della commedia dell’arte quali figure grottesche e mitologiche di scuola veneta. Due grotte con misteriosi personaggi, un teatrino degli automi e i giochi d’acqua (di cui alcuni ancora funzionti).

Le visite sono riservate agli iscritti FAI 

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